martedì 24 maggio 2011

nuove generazioni in visita in unicatt

Venerdì 13 maggio, presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, le studentesse del corso di Laurea in Scienze del servizio sociale, del gruppo di guida allo stage della professoressa Castelli, hanno incontrato gli anziani dell’associazione S. Giuseppe di Bonate Sopra (BG).
L’incontro si è svolto grazie all’organizzazione della nostra compagna e membro dell’associazione Maria Fantini.
Il gruppo è arrivato a Sant’Ambrogio, dove li abbiamo accolti, e da lì abbiamo iniziato la nostra visita all’università e dintorni.
Prima di arrivare all’ingresso di Largo Gemelli, l’attenzione dei nostri ospiti è stata catturata dal monumento ai caduti di Milano, che si trova di fianco all’università, dovuto alla sua imponenza e maestosità.
Dopo aver attraversato l’ingresso principale dell’università, ci siamo subito recati al primo chiostro, sede del rettorato, dove i nostri ospiti sono rimasti molto colpiti sia dalla bellezze delle aiuole e delle siepi, sia dalla leggenda  che le accompagna. Anche il secondo chiostro è stato molto apprezzato, soprattutto perché popolato da moltissimi studenti.
La visita all’aula magna purtroppo non è stata possibile, perché in quel momento era chiusa, ma abbiamo potuto visitare la cripta dell’aula magna, sede di moltissimi convegni, seminari e lauree. I membri dell'associaizone sono rimasti molto colpiti dalla bellezza “antica” di quest’aula.
In seguito abbiamo mostrato loro la biblioteca, le macchinette (luogo fondamentale per noi studenti), e la famosissima aula Manzoni, sede della nota pubblicità della pocket coffe. I nostri ospiti sono rimasti particolarmente colpiti da quest’aula per la sua struttura ad anfiteatro e la sua imponenza, tant’è che hanno voluto immortalare questo momento con una bellissima foto tutti insieme seduti ai banchi, come dei veri e propri studenti.
La visita è poi proseguita al piano superiore, in particolare abbiamo sostato presso l’aula Gemelli, anch’essa molto apprezzata per la sua grandezza.
La nostra visita si è conclusa con lo scalone d’onore e una breve sosta alla bellissima libreria Vita e Pensiero.

La seconda parte del nostro incontro si è svolta in aula dove, dopo una gustosa merenda, abbiamo avuto modo di chiacchierare meglio con i nostri ospiti e poter avere maggiori informazioni  riguardo la loro associazione.
Abbiamo potuto capire che l’associazione S. Giuseppe, è un’associazione molto attiva, che propone tantissime attività, come gite presso luoghi di culto, oppure pomeriggi all’insegna della tombola; ma ciò che ha destato grande attenzione è stata l’iniziativa proposta dalla nostra compagna Maria, la quale ha pensato di organizzare, ogni martedì un pranzo tutti insieme, come alternativa al pasto a domicilio, così da poter trascorrere del tempo insieme ad altri anziani soli o che amano trascorrere il tempo in compagnia.
Molti dei membri dell’associazione, quando raccontavano della loro esperienza in associazione, molte volte nominavano il nome di Maria. Dai loro racconti abbiamo quindi potuto capire l’importanza che la nostra compagna di corso ha per questa associazione e per i suoi membri.

Questa nuova  presenza di un gruppo di anziani in università ha destato parecchia curiosità da parte degli studenti presenti venerdì in Cattolica. Non è consuetudine, infatti, vedere per l’università persone anziane, che non appartengono a questo “mondo”. Tuttavia io personalmente mi sono sentita onorata di aver portato a visitare la mia università ad questo gruppo di persone che, proprio come dei bambini, si sono incuriositi per ogni particolare storico, architettonico e soprattutto per ogni leggenda studentesca che aleggia tra i chiostri della Cattolica.
Per noi studenti è stato molto interessante poter conoscere l’università dal punto di vista storico. Essa infatti è ricca di storia e particolari molto interessanti, su cui, prima di questa occasione, non avevamo mai avuto modo di fermarci a riflettere.
Personalmente ritengo che questa esperienza sia stata molto arricchente, poiché ha permesso di conoscere una nuova realtà associativa, ben strutturata e organizzata, ma ha anche permesso uno scambio di idee, opinioni ed esperienze tra due generazioni distanti tra loro.

Ringrazio moltissimo Maria e la Professoressa Castelli per aver reso possibile questo incontro, in cui personalmente ho avuto modo di potermi mettere in gioco come guida dell’università e in cui ho potuto conoscere persone fantastiche ricche di storie interessanti.
e mi sento anche di ringraziare tutti i membri dell'associaizone e in particolare coloro che sono venuti a trovarci a Milano.

Martina
università Cattolica del Sacro Cuore
Milano 

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